Dipendenti in smart working: come motivarli

La fase 2 è finalmente iniziata. Molti sono rientrati a lavoro, molti altri stanno continuando a lavorare in modalità smart working. Il Coronavirus ha profondamente cambiato non solo le nostre vite quotidiane, ma anche quelle professionali. Dipendenti e dei datori di lavoro hanno adottato un nuovo approccio e metodi finora sconosciuti. Quello che prima era un rapporto oltre che professionale anche fisico, fatto di ambienti e spazi condivisi, adesso si è trasformato in riunioni a distanza ognuno a casa propria.

C’è chi ha accettato con entusiasmo questo cambiamento scoprendo i lati positivi del non doversi recare ogni mattina in ufficio, e chi invece si è trovato completamente spaesato, con le difficoltà di coniugare vita privata e lavoro e spesso privo di quella motivazione necessaria per andare avanti.

Se, infatti, da un lato le aziende si sono rese conto che lo smart working può essere una risorsa utile da sfruttare anche in futuro, dall’altro devono mantenere alta la motivazione dei loro dipendenti facendo sentire la propria presenza attraverso una serie di strumenti e strategie.

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Perché è importante mantenere alta la motivazione del vostro team

In qualsiasi azienda, ci sono giorni in cui i dipendenti e persino i manager si sentono demotivati. Lavorare da casa, però, significa anche più distrazioni, meno modi per interagire con i colleghi e un maggiore isolamento sociale, che può portare a una minore produttività. Per superare queste sfide, i datori di lavoro dovrebbero esplorare nuovi modi di gestire e collaborare con i dipendenti e consentire a questi ultimi di connettersi tra loro.

Fortunatamente, il lockdown imposto per porre un freno al Coronavirus ci ha toccato in un momento in cui la tecnologia è l’epicentro delle comunicazioni, e il nostro paese si è dimostrato all’altezza del compito. Stabilire misure di motivazione del lavoro è davvero facile se studiamo in profondità i benefici del XXI secolo. I dipendenti sono sempre stati il fondamento delle operazioni di una società e, soprattutto ora, è più importante che mai premiare i numerosi sforzi che stanno compiendo.

Se anche voi volete sapere come motivare i vostri dipendenti in smart working seguite questi 10 consigli!

Motivare i dipendenti in smart working in 10 step

Motivare i dipendenti in smart working non sarà più una sfida. Basta seguire questi dieci e semplici passaggi. Vediamoli insieme!

1. Equipaggiare il team con strumenti tecnologici e produttivi

Uno dei modi più importanti per aiutare i dipendenti a lavorare in remoto è fornirgli gli strumenti giusti per aiutarli a rimanere connessi e produttivi: app di monitoraggio della gestione dei progetti; app di messaggistica come Microsoft Teams e app di videoconferenza come Zoom e Google Hangouts.

Dotare i lavoratori di queste nuove tecnologie consente loro di rimanere tutti connessi, indipendentemente da dove stiano lavorando, che si tratti della propria casa o della fila al supermercato.

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2. Stabilire appuntamenti giornalieri

Con i datori di lavoro che non riescono più a confrontarsi quotidianamente con i dipendenti, e questi ultimi che non possono fisicamente dimostrare l’andamento delle loro attività, la creazione di una serie di appuntamenti giornalieri è un modo per stabilire priorità e favorire le connessioni.

Un appuntamento mattutino tramite chat video, telefonata o messaggio istantaneo può creare un senso di normalità. Questi check-in possono essere one-to-one o tenuti tra piccoli gruppi.

3. Gratificare i dipendenti

Fornire incentivi può essere molto gratificante per i dipendenti. Non devono essere sempre ricompense monetarie; spesso infatti basta un pensiero per farli sentire coccolati. Tra le varie tecniche che si possono usare per motivare i dipendenti, ci sono sicuramente i regali promozionali, come quelli che propone GiftCampaign, che in un articolo ci spiega quali sono i gadget aziendali migliori da regalare ai dipendenti durante l’emergenza del Coronavirus.

Ci sono le salviettine igienizzanti umidificate, fondamentali quando è necessario una rapida pulizia delle mani, oppure le penne touch screen, così da usare gli schermi di smartphone e tablet al fine di evitare l’accumulo di germi sugli schermi e di passarli alle nostre mani.

Inviare dei gadget è un modo efficace per ringraziare tutti coloro che, giorno dopo giorno, stanno facendo di tutto per impedire all’azienda di cadere in complicazioni finanziarie.

4. Incoraggiare aree di lavoro dedicate allo smart working

Molti impiegati non hanno mai avuto bisogno di uno studio all’interno della propria abitazione, ma se ora lavorano regolarmente da casa, i manager dovrebbero incoraggiare la creazione di uffici domestici separati dagli spazi in comune con il resto della famiglia. In alcuni casi, le aziende hanno persino offerto bonus per aiutare i lavoratori a creare spazi adeguati e produttivi per il lavoro da remoto.

Aree di lavoro dedicate possono, infatti, aiutare i dipendenti a liberarsi dalle normali distrazioni della vita domestica. Anche se spesso si tratta di uno spazio temporaneo – come una camera per gli ospiti, una cantina, una soffitta o la cabina armadio – questo può motivarli riuscendo a separare lavoro e vita privata. Senza contare che arredare un ufficio in casa può essere molto divertente.

5. Fornire un supporto emotivo e costante

Dal momento che lavorare da casa può aumentare il senso di solitudine e le emozioni negative, i datori di lavoro dovrebbero fare il possibile per fornire un supporto emotivo ai dipendenti. Fondamentale, dunque, sarà creare un ambiente positivo, anche se virtuale, e garantire la propria presenza.

Un modo utile è impostare degli orari di ufficio virtuali ed essere presente sulle app di messaggistica istantanea durante il giorno, per aiutare i dipendenti.

6. Vestirsi bene è importante, anche a casa

Anche se può sembrare superficiale essere vestiti di tutto punto mentre si lavora da casa, psicologicamente può aiutare molti lavoratori. Innanzitutto a sentirsi meglio e a non farsi trovare impreparati da una videochiamata improvvisata con clienti o colleghi.

7. Incoraggiare la competizione amichevole

Una piccola competizione tra i dipendenti non fa male. Un ambiente competitivo è un ambiente produttivo. Incoraggiare i dipendenti a partecipare a competizioni o sfide è salutare, e può aiutare il coinvolgimento e la partecipazione dei dipendenti al lavoro di gruppo.

8. Dare un obiettivo

I dipendenti che hanno davanti a sé la possibilità di una promozione possono lavorare inseguendo un obiettivo. Gli obiettivi raggiungibili sono molto utili, perché danno agli impiegati la spinta a lavorare di più e a non perdere la motivazione, anche se stanno lavorando a casa.

9. Fornire feedback

Chiedere feedback individuali è un ottimo modo per trovare i punti di forza di un dipendente e per capire cosa significa per lui lavorare da remoto. La richiesta di feedback tramite brevi questionari standardizzati può rivelare problemi o desideri più ampi, e consentire all’azienda di reagire di conseguenza.

Lo smart working è come qualsiasi attività aziendale: richiede modifiche per farlo funzionare senza problemi.

10. Non dimenticate le interazioni non lavorative

Infine, un’ultima cosa che potrebbe non essere così scontata, è l’importanza di facilitare le interazioni non lavorative tra i colleghi in smart working. Dedicare tempo e spazio affinché i dipendenti possano parlare di notizie, interessi e altri argomenti – proprio come avrebbero fatto in ufficio – li aiuta ad alleviare lo stress e sentirsi meglio connessi. Un modo per farlo? Ospitare un happy hour virtuale settimanale!

Conclusioni

Sono milioni le persone in tutto il mondo che stanno lavorando da casa, a dimostrazione che lo smart working, se ben strutturato, è un modello di business serio e affidabile. Certo, le relazioni forti e una cultura positiva possono essere più difficili da promuovere a distanza, ma sono ancora aspetti vitali per motivare il proprio team.

Proprio come in ufficio, i dipendenti in smart working devono sentirsi apprezzati, e per farlo è necessario stabilire connessioni attraverso gli strumenti e strategie che in questa nostra guida abbiamo voluto suggerirvi. Solo cambiando il nostro approccio, infatti, riusciremo a mantenere forte la motivazione dei nostri dipendenti, massimizzando il loro talento e potenziando la produttività.