Trovare il partner giusto non è fantascienza

Come si può trovare il partner giusto?

E’ la domanda che qualsiasi donna si è posta da quando ha avuto i primi batticuore e non è affatto facile rispondere, perché non esiste una “ricetta” esclusiva e sicuramente giusta. Il punto è che per ogni donna c’è un partner giusto ed è per questo che dipende anche dal suo atteggiamento e dalla predisposizione che ha verso gli altri riuscire a stabilire una relazione sana e che possa durare nel tempo.

Quando si arriva da una serie di storie deludenti che non hanno avuto consistenza affettiva, che hanno portato delusione e hanno anche intaccato, a volte gravemente, la fiducia nell’altro sesso, non è facile “ricominciare da capo”. Si avverte infatti la stanchezza verso i rapporti sentimentali, tanto che alcune donne per difendersi da altre delusioni si chiudono in un guscio, che rischia di divenire una corazza inespugnabile anche per quello che potrebbe essere il partner giusto di tutta una vita. Ognuno dei partner porta con se un bagaglio di esperienze belle e brutte, di aspettative e di speranze, ma anche di fede in alcuni valori fondamentali, tra cui l’amore e la famiglia. Ecco quindi che l’approccio verso un uomo deve tenere conto della sua soggettività e soprattutto della sua personalità, cercando di capire se ci sono punti in comune sostanziali e necessari per una relazione che abbia un buon esito.

Conoscere se stesse

Partite dal presupposto che se non vi amate non potete certo farvi amare da chi avverte a pelle che avete di voi una bassa autostima. Per intraprendere un rapporto sentimentale bisogna prendere coscienza del proprio essere, di quanto si vale e riuscire a farlo capire anche a lui senza la necessità di parole. Credere in se stesse è fondamentale per essere credibili, dare importanza alle proprie emozioni e riuscire a trasmetterle con tutta la positività di cui si è capaci.
La fase del corteggiamento è preziosa per capire le proprie sensazioni “a pelle” e quelle del partner, anche attraverso il linguaggio non verbale del corpo. Bisogna apprendere dai propri errori e riflettere sul motivo per cui le storie passate sono finite male. Imparare dai propri errori è utile per non ripeterli e soprattutto non bisogna farsi condizionare, pensando che “gli uomini siano tutti uguali”, perché non è affatto cosi. Se un uomo tiene a una donna si comporterà di conseguenza: la cercherà, rispetterà i suoi tempi, si dimostrerà attento alle sue esigenze e ai suoi bisogni e soprattutto non baderà al trascorrere del tempo insieme, che sarà sempre troppo poco. Ci sono segnali inequivocabili che indicano l’alchimia che si crea tra due persone ed è anche una questione di istinto avvertire se c’è davvero feeling tra i partner.

Gli errori e gli atteggiamenti da evitare

A volte se una relazione naufraga è perché si fanno degli errori grossolani o si assumono atteggiamenti rigidi e incomprensibili, che si basano su convinzioni personali assolutistiche. Ci vuole elasticità mentale per capire l’uomo con cui si sta tentanto di costruire un sentimento forte, perché non siete uguali e sono due mondi che devono entrare in comunicazione trovando “i codici” giusti. Non siate tese, ansiose per un messaggio o una telefonata che non arriva, non “datevi” subito per paura di perderlo, perché proprio questo potrebbe farlo scappare, come afferma anche Professor Robert Seymour della University College London, che ha ideato un modello matematico secondo il quale andare a letto al primo appuntamento espone a grossi rischi di insuccesso (ma questo ce lo suggerivano anche le nostre madri e nonne). Il gusto dell’attesa è quello che cementa il rapporto. Non usate poi il vostro partner come un bancomat e non sperate di conquistarlo per migliorare il vostro status sociale in senso economico. Quando avrete capito che le basi possono reggere, lasciatevi andare all’amore, mostrandolo anche all’esterno con una maggiore cura del vostro aspetto estetico e con il sorriso: a nessuno piacciono le donne tristi e lamentose.