Lavorare: 7 consigli che miglioreranno la vostra giornata lavorativa

Vi siete sentiti sopraffatti dal lavoro ultimamente? Siete stanchi di lavorare ripetendo sempre la stessa routine e vi sentite come se tutta l’energia dei primi tempi vi stesse piano piano abbandonando? Se in entrambi i casi avete risposto “Si”, eccovi alcuni consigli su come migliorare poco a poco non solo il vostro posto di lavoro ma anche la vostra resa e le vostre relazioni tra colleghi.

Tutto inizia da un buon atteggiamento

Essere o sentirsi felici e soddisfatti è soprattutto una scelta, piuttosto che questione di “fortuna”. Preparatevi quindi ad affrontare la giornata scegliendo un’atteggiamento corretto. Se, poco alla volta, iniziate ad apprezzare le cose belle e positive che vi circondano (per quanto piccole) il ritorno sarà esponenziale. Anche se a volte può non sembrarvi possibile, in ogni lavoro c’è un lato positivo: cercate per esempio di avere vicino a voi almeno una persona che abbia un atteggiamento ed una visione positivi e divertitevi con i colleghi che vi fanno stare bene.

Eliminate le negatività

Tutti abbiamo convissuto – o conviviamo – con colleghi pessimisti, che sanno solo lamentarsi e vedere il negativo anche nelle più piccole cose. Circondarsi di persone simili porta solo ad un grande spreco di energia e di “scelte positive”. Se vi è possibile, quindi, evitatele al massimo ! Non entrate in discussioni negative nè in pettegolezzi da ufficio.

Siate grati

Mai sottovalutare il potere della gratitudine: ringraziare un collega (o il capo) per un lavoro svolto assieme o per un’opportunità non è solo semplice questione di etichetta, ma un grande mezzo per aprire la mente alla positività. Quando siamo gentili con le persone che ci circondano, la gentilezza viene sempre riconosciuta e ricompensata, facendoci sentire meglio. Non abbiate paura di esprimere sentimenti positivi verso chi vi circonda: apprezzare le persone con cui lavorate vi aiuterà ad accrescere e migliorare le relazioni sul lavoro.

Siate consapevoli del vostro limite di sopportazione

Anche la persona più calma ed ottimista del mondo ha un “punto di rottura”, ed imparare a riconoscere i segnali che lo anticipano è importante. Riconoscerlo significa essere consapevoli dei propri limiti, aiutandoci ad evitare che il lavoro diventi frustrante. Conoscere il proprio limite ed accettarlo significa evitare di diventare schiavi del proprio lavoro.

Siate gentili con il capo

C’è una gran differenza tra rispetto e gentilezza e la lusinga finalizzata all’ottenimento di un lavoro, una posizione ecc… è importante comprendere cosa il capo si aspetti dal nostro lavoro e, soprattutto, capire se siamo in grado di portare a termine il compito o meno. Riconoscerlo è segno di grande rispetto per la figura, il ruolo e la persona che vi è superiore. Essere naturali, sapere fare il proprio lavoro e non lasciarsi scappare nessuna opportunità (se sappiamo di poterla gestire), migliorerà non solo il rendimento, ma soprattutto le relazioni con i superiori.

Iniziate la giornata lavorativa con ciò che più odiate

La ragione è semplice: quando ci troviamo di fronte a qualcosa che proprio non ci piace, tendiamo a postporla il più a lungo possibile. Ma così facendo avrete sempre “una spina nel fianco” a ricordarvi che avete qualcosa in sospeso…che per di più non sopportate. Affrontandola invece come prima cosa della giornata vi libererete di un lavoro e di un pensiero.

Circondatevi di cose che vi fanno sorridere

Il sorriso e la risata sono le cose più economiche al mondo: non costano nulla, ed i benefici sono immensi. Circondatevi (se possibile) di persone divertenti, ma anche di oggetti, colori, fotografie, che sapete per certo vi strapperanno un sorriso. Il sorriso e la risata contrastano l’irritabilità, la rabbia e la frustrazione, i tre principali elementi negativi di un lavoro…anche del migliore al mondo.

Soprattutto: non lasciate che i problemi lavorativi invadano la vostra mente e la vostra vita, altrimenti sì sarete schiavi del vostro lavoro.