Löyly, una sauna all’ultimo grido 

di Gianluca Ricci 

Ci sono certe regioni della terra in cui appartarsi insieme ad un gruppo ristretto di persone e farsi avvolgere da un caldo abbraccio è più di una tradizione, quasi una religione.

Saune, bagni di vapore, docce calde sono da tempo immemorabile una delle caratteristiche più peculiari soprattutto delle società dell’estremo nord, là dove il caldo è spesso una chimera, nonostante i tragici rivolgimenti climatici a cui è sottoposto il pianeta da qualche decennio a questa parte: in Svezia, Norvegia e Finlandia la sauna è un rito più che un piacere, soprattutto perché officiato insieme ai propri simili, in molte occasioni in spazi pubblici appositamente predisposti.

finlandia sauna

Un’abitudine antica, che affonda le sue radici nella notte dei tempi, anche se il bisogno di riscaldarsi e di eliminare le tossine attraverso il sudore non è stata prerogativa esclusiva delle popolazioni del nord: basti pensare alle terme romane, espressione culturale di un popolo saldamente ancorato nella cultura mediterranea, o ai bagni turchi, irrinunciabile esperienza che qualsiasi abitante dell’Anatolia considera parte integrante della società in cui vive.

Insomma, ovunque l’uomo si sia insediato, ha considerato sempre indispensabile creare spazi in cui potersi riunire con gli altri e con cui condividere l’esperienza della sudata collettiva. Affinché questa piacevole tradizione non si vada a perdere, come invece si è perduta alle latitudini più meridionali, dove saune e bagni turchi si sono trasformati in banali plus dell’offerta turistica, nei Paesi scandinavi si continuano a realizzare strutture capaci di perpetuare questa modalità comportamentale sempre più confortevoli e affascinanti.

Ne è una prova la straordinaria sauna pubblica edificata recentemente a Helsinki: si chiama Löyly e riassume in sole cinque lettere un concetto che nella nostra lingua abbisogna di una lunga circonlocuzione verbale per poterne rendere il senso, ovvero “vapore sprigionato da pietre calde una volta bagnate”.

lóyly sauna

Di saune pubbliche nella capitale finlandese se ne trovano già parecchie, ma una così bella e moderna non c’era: è stata realizzata anche e soprattutto per rendere sempre più affascinante il vecchio rito e magari tramandarlo alle nuove generazioni.

Affacciata sul Mar Baltico sul lungomare a due chilometri dal centro cittadino, si caratterizza soprattutto per le sue forme avveniristiche, in cui legno, cristallo e acciaio riescono a conferire alla struttura un fascino tutto particolare: la disposizione degli elementi di copertura, inoltre, permette a chi è dentro di poter ammirare il fantastico panorama di fronte al quale si trova, ma di non essere osservato da chi invece passa all’esterno attraverso un sapiente gioco di volumi vuoto per pieno che dà all’insieme anche il necessario movimento.

All’interno una sauna riscaldata continuamente nel corso dell’intera giornata, una invece riscaldata solo la mattina e una sauna a fumo, quasi mai presente in strutture di questo tipo.

finlandia sauna

La particolarità più innovativa della struttura è che gli ambienti non sono divisi in settori maschili e femminili, ma accolgono tutti in modo promiscuo in modo da agevolare quanto più possibile gli scambi interpersonali mentre ci si rilassa al caldo.

Una volta conclusa l’esperienza, si può uscire sulla veranda esterna e fare un tuffo in mare per rassodare muscoli ed epidermide, anche d’inverno, grazie ad un apposito “avanto”, ovvero buco nel ghiaccio: chi l’ha provato sostiene si tratti di un’esperienza imperdibile…