12 cose che facevamo in vacanza… prima di Internet!

Forse a chi a meno di 30 anni tutto ciò potrà sembrare risalente a mille anni fa, quando in realtà si tratta solo di pochi decenni. Ecco le 12 cose che facevamo in vacanza prima che esistesse Internet!

E partire alla ricerca dei francobolli, delle cassette postali etc etc…il problema con le cartoline era lo spazio a disposizione per scrivere, che sembrava non bastare mai. Ma poi non era così importante ciò che si scriveva, ma il fatto che arrivassero a destinazione…ovviamente almeno un mese dopo il vostro ritorno! Ed oggi, invece? Si mandano foto con watsapp ed instagram: istantanei e gratuiti.
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  • Cercare una cabina telefonica per chiamare casa

Immancabilmente lontane e quasi sempre già occupate, le cabine si trasformavano in una specie di confessionale, dove si stava per ore a raccontare ogni aneddoto dell’ultima settimana. Ed oggi, invece? Ci si telefona gratuitamente da ogni parte del mondo grazie a Skype

  • Leggere un libro nelle sale d’aspetto

Ebbene si…esisteva una cosa fatta di carta e piena di lettere, che affascinava, divertiva, faceva pensare e soprattutto riempiva le ore d’attesa nelle sale d’aspetto di ogni tipo. Ed oggi, invece? Oggi gli unici punti affollati delle sale d’aspetto sono quelli con il wi-fi gratuiti, da dove si possono aggiornare compulsivamente la propria pagina Facebook ed i messaggi di watsapp.

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  • Scattare foto quasi con il contagocce

Per 3.000 lire il rullino e altre 12.000 (minimo) per lo sviluppo, un milione delle scemenze che si fotografano oggi non si sarebbero mai nemmeno notate… Ed oggi, invece? Ogni sciocchezza sembra avere un significato profondo, e la si fotografa: gratis! Poi, grazie al filtro di Instagram tutto diventa un’opera d’arte.

  • Torturare gli amici con ore e ore di diapositive delle vacanze

Non appena foto e diapositive erano pronte si invitavano parenti ed amici per una sessione completa, che durava ore. Ben Hur e Via col vento, al confronto, sembravano brevi videoclip. Ed oggi, invece? Torturiamo lo stesso gli amici e la famiglia con foto e video, ma condividendole in un secondo, con Flickr, Twitter, Facebook, Pinterest, Instagram

  • Custodire gelosamente (come fosse oro) il biglietto aereo

Ovvero quando i biglietti aerei erano composti da più copie (una per il cliente, per l’aeroporto, per l’agenzia..) ed avevano la strana abitudine di perdersi il giorno prima della partenza, facendoci impazzire per ritrovarli e per chiamare l’agenzia in caso di mancato ritrovamento. Ed oggi, invece? La carta d’imbarco e’ racchiusa in un codice QR dello smartphone.

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  • Passare ore in un’agenzia viaggi per scegliere e prenotare voli e hotel

I cari, vecchi cataloghi delle vacanze, dove non solo le foto degli hotel sembravano prese dalle più patinate riviste di moda, ma gli agenti di viaggio descrivevano hotel, escursioni e vacanza come fossero stati i più bei luoghi al mondo (pur non avendoci mai messo piede!)…e si lasciava l’agenzia contenti e soddisfatti…per poi ritrovarsi, magari in una stamberga. Per non parlare della conferma dei voli, per la quale si aspettavano anche 3-4 giorni! Ed oggi, invece? Controlliamo e confrontiamo tutto on-line (hotel e voli) con tablet o smartphones.

  • Fermarsi a chiedere indicazioni

Momenti indimenticabili quelli dei viaggi pre Google Maps. Ci si fermava a chiedere un’indicazione e, nel giro di dieci minuti si sapeva tutto di tutto degli abitanti del paese. Ed oggi, invece? Si introduce la destinazione sul GPS e via si parte. Spesso senza nemmeno interessarci del tragitto.

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  • Acquistare guide e mappe

Avviso per i nati prima del 1990: una mappa era uguale a Google Maps, ma di carta e pieghevole. Come il riassunto di infiniti blog e siti web, però stampati, ordinati e rilegati. Ed oggi, invece? Ci portiamo un centinaio di mappe, applicazioni e guide nello smartphone.

  • comprare un album per le foto delle vacanze

Dove si incollavano tutte le foto possibili…e poi non lo si apriva più. Ed oggi, invece? Le archiviamo nell’ Iphone, per averle sempre a portata di mano…non si sa mai che a qualcuno sia sfuggita la serata diapo…

  • Chiedere alla prima persona che si incontrava per stada qual’era il miglior ristorante del luogo

E la cosa più curiosa è che ci siamo sempre sempre fidati! Cosi’, senza esigere almeno 500 opinioni positive o almeno 1000 “mi piace”. Ed oggi, invece? Cerchiamo su Tripadvisor

  • Godersi un panorama, un paesaggio, un tramonto, in silenzio e senza stress

Ed allora sì che ci si godeva il momento fino in fondo! Ed oggi, invece? Il momento c’è, ma lo si twitta, invia, posta … per poi iniziare a rispondere immediatamente a chi commenta. E quando si ha finito, il momento è passato.