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I migliori hamburger del mondo

Hamburger, i migliori al mondo

L’hamburger cui oggi siamo abituati, nasce – in origine – da un filetto di carne tritata e usata per imbottire due belle fette di pane. Un modo semplice e veloce di mangiare un ottimo panino, e che oggi è diventato il panino più conosciuto e consumato al mondo.
Sulle origini, come sempre, i sono diverse teorie. La certezza è che fu inventato tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX, mentre la paternità se la disputano USA e Germania. La ricetta sembra essere stata ideata ad Amburgo (da cui prenderebbe il nome), ma le migliorie alla ricetta ed la fama, di sicuro vengono dagli USA: oggi l’hamburger è con la pizza e la pasta italiane, il piatti più popolare del mondo…con tanto di giornata dedicata: il 28 maggio.

La preparazione non nasconde nulla dell’altro mondo, ma creare un’hamburger da leccarsi i baffi è tutta un’altra cosa, in cui intervengono lo chef, i suoi trucchi, la griglia, i condimenti. In molti, ogni anno, tentano la preparazione dell’ hamburger perfetto…per ora vi presentiamo i migliori al mondo.

AMBURGO & BERLINO: LE ORIGINI

Si dice che il primo hamburger venne elaborato nel porto di Amburgo nel 1891, quando a qualcuno venne in mente di preparare un panino con carne tritata ed un uovo fritto. Ai pescatori ed ai lavoratori del porto questo panino, semplice da preparare, piacque moltissimo da subito. Oggi, per provare un’ottimo hamburger, possiamo passare da The Bird, locale molto popolare dove gli hamburger sono enormi, preparati con un’ottima qualità di carne e presentata con diversi tipi di condimento. Perfette per i carnivori più accaniti. Anche a Berlino il Bird (a Prenzlauer Berg e Kreuzberg): gli hamburger con patate fritte sono i migliori della città. C’e’ poi il BBI (Berlin Burger International) ed il Burgmeister, un locale ricavato dalla ristrutturazione di antichi lavatoi della città. Da non perdere gli hamburger di vitello con salsa al curry e mango.

I GOURMET: PARIGI

Da Blend troverete i migliori hamburger di Parigi: dalla carne agli ingredienti che l’accompagnano, la qualità è eccellente. La carne varia dal vitello al maiale all’agnello, fino al salmone affumicato, o agli hambuer vegetariani. Da accompagnare con quinoa, pomodorini confit, mozzarella impanata o basilico. Un’altra opzione gourmet si trova a Le Marais, dove si nasconde un’hamburgeseria in vero stile anni ’50, lo Schwartz’s Burger. L’origine ebraica del locale permette di scegliere tra diversi ingredienti, come bacon, anatra, salmone o tacchino.

LA MODA: LONDRA

Sarebbe impossibile per una città tanto fashion e cosmopolita come Londra non creare un proprio hamburger. E non è un segreto che alcuni tra i migliori ristoranti di Londra si siano specializzati nella preparazione di questo piatto. Primo tra tanti il Bobo Social: che a prima vista non sembra avere nulla di particolare. Una volta entrati, però, si viene accolti da cocktails allo champagne, carpaccio di gamberi, patè e pane tostato. Gli hamburger si preparano con carne rigorosamente biologica, ma anche di aragosta e granchio , di vitello e chorizo o vitello e formaggio manchego. 

Molto diverso il Boom Burger, un edificio giamaicano specializzato in hamburger con bacon, formaggio e marmellata, o con bacon, salsa di avocado e uovo fritto.

Il locale più british è peròl’ Honest Burgers, all’esterno del quale si forma sempre un’interminabile coda. Cavallo di battaglia è l’hamburger della casa, con cheddar, bacon, cetriolo, lattuga e cipolla rossa. Servito con patate al forno con rosmarino.  Altro locale alla moda è il Patty & Bun, passata dallo street food al primo locale in Oxford Street, cui poi sono seguiti altri. L’hamburger più buono è lo Smokey Robinson, con cipolla caramellata, lattuga, maionese, bacon e formaggio fuso.

I TEMPLI DELLA GRANDE MELA: NEW YORK

A New York l’hamburger diventa un signor primo piatto, ed ogni locale dice di servire il migliore della città. Da non perdere lo Shake Shack originale (quello del Madison Square Park): il loro hamburger con patate è una vera delizia. Di fronte al Lincoln Center, invece, da provare la Back Angus accompagnata da una buona Brooklyn Lager; se cercate un’hamburger vintage, invece, non potete perdervi il segreto più segreto di New York: il Burger Joint, dalle pareti stile anni’50 (probabilmente le originali). La scelta qui non è difficile: hamburger con o senza formaggio…ma entrambi ottimi ed accompagnati dalle patatine fritte più buone della città (cosi’ dicono). Sempre più famoso sta diventando il Luger Burger, per molti il miglior ristorante di carne della città, la steakhouse newyorkese per eccellenza. Il suo Burger and Barrel Bash Style è già stato più volte premiato come il miglior hamburger della città.

DALL’ ALASKA ALLA FLORIDA

Il Burger Joint di San Francisco, è una tappa obbligata per gli amanti del vintage: gli interni infatti, in rosso e turchese, rimandano al più tipico stile anni ’50. Gli hamburger sono fantastici, e le proposte diverse (vitello, pollo, vegetali…), da accompagnare con uno dei loro famosi frullati. Il Roadrunner sorprende per trovarsi nello stato dell’ Alaska. Gli hamburger qui sono grandi, ben conditi ed accompagnati da patatine fritte fantastiche. Ci sono poi quelle dello chef Michael Symon, del B-Spot a Cleveland, che prepara hamburger di carne di vitello con bacon, provolone, senape e peperoncino rosso.

In Florida alcuni food truck sono stati nominati “miglior hamburgeseria del paese”, come il Kuma’s Corner, e la sua specialita’: cipolla rossa, pomodoro, lattuga, cheddar piccante e…un ingrediente segreto. Il tutto racchiuso da un pane di pasta di pretzel. O il Latin Burger & Taco Food Truck di Miami: hamburger doppio bacon vitello e chorizo, maionese piccante, cipolla fritta e formaggio.

LO STILE SVIZZERO: GINEVRA

Eccellente la qualità della carne svizzera, che permette di preparare hamburger ottimi. Lo dimostra il The Hamburger Foundation a Ginevra, dove l’ottimo prodotto locale si unisce alla scuola americana…ed a qualche segreto, per elaborare il miglior hamburger del paese.

GIAPPONE, OLTRE IL SUSHI: TOKIO

Difficile pensare la delicata cucina giapponese espressa in un’hamburger. Ottimo esempio è la catena di MOS Burgher, la seconda catena giapponese dopo McDonald’s. Nella catena, nonostante il piatto principale, si respira un’aria del tutto zen. Da provare la Yakiniku Burger, tanto semplice quanto deliziosa, servita tra due fette di pane di riso. Provate anche gli hamburger di Blacows a Ebisnishi (Shibuya). La carne è di qualità eccellente, così come i condimenti. Viene servito con pane francese.

LA SPAGNA

A Madrid sono da provare gli hamburger di Alfredo’s, un classico cittadino dagli anni ’80. aperto da un’americano innamorato della movida di Madrid, serve hamburger fantastici, accompagnati da condimenti tipici americani, come il coleslaw, la salsa barbeque, e le fantastiche birre artigianali. Da non perdere Hamburguesa Nostra, che offre in menù oltre 30 tipi diversi di hamburger. A Barcellona da provare La Royale, seguita dallo chef Paco Perez, che prepara hamburger con carne proveniente da tutto il mondo; ed il Filete Ruso che accompagna gli ottimi (biologici) hamburger con prodotti di stagione e freschissimi. Da ultimo il Big Al’s Burger, in tipico stile americano: dal modo di cucinare la carne ai condimenti: lattuga, bacon, maionese, verdure alla griglia, peperoncini, cipolla…il tutto in due fette di pane fatto a mano.

 

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